lunedì 7 ottobre 2013
domenica 3 febbraio 2013
giovedì 2 giugno 2011
CINZIA DEFENDI espone i suoi dipinti dedicati al BOXER: "Boxer paintings by Cinzia Defendi Guerrini" for ATIBOX 2011 - WORLD BOXER SHOW 2011
L’Esposizione Atibox rappresenta il più importante momento d’incontro di tutti coloro che a vario modo sono legati al Boxer: Vi invito pertanto al mio STAND dove esporrò tutti i miei dipinti dedicati esclusivamente ai Boxers
Potrete trovare dipinti originali, unici ed esclusivi su vari tipi di supporti: dalle magliette agli orologi, dalla porcellana agli asciugamani, gioielli di alto artigianato, ecc.... e BOXER DIPINTI ANCHE SUGLI ACCESSORI BAGNO E LAVABI, COORDINATI AGLI ASCIUGAMANI SEMPRE DIPINTI A MANO CON COLORI INDELEBILI E LAVABILI.
E' possibile commissionare su posto altri oggetti dipinti personalizzati con il ritratto del vostro amato Boxer.
LUOGO: nella splendida Villa Farsetti, in Via Roma,1
33036 SANTA MARIA DI SALA (VENEZIA)- ITALIA.
MAPS: LUOGO DELL'ESPOSIZIONE
INFO :ATIBOX 2011 - ITALIA
VIDEO su YOU TUBE: ATIBOX 2011- LOCATION - SANTA MARIA DI SALA
Per intanto ... potete visionare i links qui sotto riportati:
SU FACEBOOK: ATIBOX 2011 - BOXER PAINTING BY CINZIA DEFENDI GUERRINI
SU FACEBOOK: LA VETRINA DEI BOXER DIPINTI - MY BOXER PAINTINGS
MY BLOG : I BOXER DIPINTI DI CINZIA DEFENDI
MY BLOG : ANIMALI DIPINTI di CINZIA DEFENDI ESPOSIZIONE PERMANENTE dei miei dipinti a MILANO al NEGOZIO M EMMEBAGNO:
SU FACEBOOK: M EMMEBAGNO NELLA VETRINA VIRTUALE DI CINZIA DEFENDI
LUOGO: nella splendida Villa Farsetti, in Via Roma,1
33036 SANTA MARIA DI SALA (VENEZIA)- ITALIA.
MAPS: LUOGO DELL'ESPOSIZIONE
INFO :ATIBOX 2011 - ITALIA
VIDEO su YOU TUBE: ATIBOX 2011- LOCATION - SANTA MARIA DI SALA
Per intanto ... potete visionare i links qui sotto riportati:
SU FACEBOOK: ATIBOX 2011 - BOXER PAINTING BY CINZIA DEFENDI GUERRINI
SU FACEBOOK: LA VETRINA DEI BOXER DIPINTI - MY BOXER PAINTINGS
MY BLOG : I BOXER DIPINTI DI CINZIA DEFENDI
MY BLOG : ANIMALI DIPINTI di CINZIA DEFENDI ESPOSIZIONE PERMANENTE dei miei dipinti a MILANO al NEGOZIO M EMMEBAGNO:
SU FACEBOOK: M EMMEBAGNO NELLA VETRINA VIRTUALE DI CINZIA DEFENDI
venerdì 12 marzo 2010
LA "NERINA" !!! RITRATTO DI UNA GATTA INDIMENTICABILE !!! (Cinzia Defendi)
Questa gattina con il suo affetto ha lasciato il segno nella Famiglia che la ospitava ... tanto che, quando all'improvviso mancò ... ci si accorse che serviva un bel RITRATTO per tener sempre quel suo musetto per casa.
Ed ecco che, studiando le foto un po' sfuocate, sono riuscita a immortalare quel suo sguardo dolce di gattina ...
UN BEL RITRATTO PUO' ANCHE .... RINCUORARE !!!
sabato 6 marzo 2010
OMAGGIO PER 535° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI MICHELANGELO ( 6 marzo 1475 ): RITRATTO DELLA MADONNA DELLA "PIETA'"- SQUARE SHADERS DI CINZIA DEFENDI
Ecco il ritratto del volto della Madonna, della Pietà del Michelangelo, che ho dipinto a mano in Tecnica Square Shaders su piastra ovale di porcellana.
COSI' HO DIPINTO UN RITRATTO DELLA MADONNA IN SQUARE SHADERS SU PORCELLANA:
clicca sulle immagini per ingrandirle!
RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI INTORNO AL VOLTO DELLA MADONNA DELLA "PIETA'":
-si osservi: la Vergine ha il capo abbassato e non volge gli occhi al pubblico.
-il volto non esprime sofferenza o dolore ... ma rassegnazione; non è annientato dal dolore ma appare consapevole, pienamente conscio del compiersi di un destino inevitabile e annunciato.
-la perfezione di questa posa e del volto rassegnato della Vergine esprime il superamento delle fattezze terrene e il raggiungimento della bellezza ideale (ricordiamoci che Ella sapeva da tempo che il Figlio Suo doveva morire per poi risorgere) quindi un dolore vissuto da tempo.
-il fatto che la Madonna abbia un volto molto giovane ha suscitato non poco scalpore all'epoca e ha lasciato spazio a diverse interpretazioni, una delle quali è suggerita dalle parole dello stesso Michelangelo al suo biografo Ascanio Condivi: "La castità, la santità e l'incorruzione preservano la giovinezza".
-osservando l'estrema giovinezza della madre, in confronto al figlio, si può pensare che Michelangelo, sottolineando la castità di Lei, volesse simboleggiare la Sua purezza, con la Sua Eterna giovinezza.
-oppure potrebbe essere soltando un gesto di estrema devozione alla Madonna, Madre di Dio, che Michelangelo Le offre dovendo esaltarla in un'opera: raffigurare la Madre di Dio Bellissima, giovane e rassegnata nel Suo immenso Amore, togliendoLe anche la bruttura di un viso sofferente e straziato dal dolore di una madre che perde un figlio.
La perfezione di questo volto della Vergine mi ha indotto a studiarne i tratti dipingendo su porcellana in tecnica Square Shaders accarezzandone i lineamenti che il Grande Maestro decise di eseguire.
Non so se ho reso l'idea con le parole, ma sono pensieri delicati e sfuggevoli che si rincorrono nella mente di ogni artista ... considerazioni che sono importanti per raggiungere il massimo nella realizzazione di un'opera ....
LA PIETA' DEL MICHELANGELO: STUDIO PER IL RITRATTO DELLA MADONNA DI CINZIA DEFENDI.
SUBLIME !!!
La Pietà è l'opera più ammirata in assoluto, nella Basilica di San Pietro, che è anche uno dei più grandi "contenitori" di opere d'arte di tutta la terra.
OSSERVIAMO I MERAVIGLIOSI DETTAGLI !!!
COSI' HO DIPINTO UN RITRATTO DELLA MADONNA IN SQUARE SHADERS SU PORCELLANA:
clicca sull'immagine per ingrandire!
RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI INTORNO AL VOLTO DELLA MADONNA DELLA "PIETA'":
-si osservi: la Vergine ha il capo abbassato e non volge gli occhi al pubblico.
-il volto non esprime sofferenza o dolore ... ma rassegnazione; non è annientato dal dolore ma appare consapevole, pienamente conscio del compiersi di un destino inevitabile e annunciato.
-la perfezione di questa posa e del volto rassegnato della Vergine esprime il superamento delle fattezze terrene e il raggiungimento della bellezza ideale (ricordiamoci che Ella sapeva da tempo che il Figlio Suo doveva morire per poi risorgere) quindi un dolore vissuto da tempo.
-il fatto che la Madonna abbia un volto molto giovane ha suscitato non poco scalpore all'epoca e ha lasciato spazio a diverse interpretazioni, una delle quali è suggerita dalle parole dello stesso Michelangelo al suo biografo Ascanio Condivi: "La castità, la santità e l'incorruzione preservano la giovinezza".
-osservando l'estrema giovinezza della madre, in confronto al figlio, si può pensare che Michelangelo, sottolineando la castità di Lei, volesse simboleggiare la Sua purezza, con la Sua Eterna giovinezza.
-oppure potrebbe essere soltando un gesto di estrema devozione alla Madonna, Madre di Dio, che Michelangelo Le offre dovendo esaltarla in un'opera: raffigurare la Madre di Dio Bellissima, giovane e rassegnata nel Suo immenso Amore, togliendoLe anche la bruttura di un viso sofferente e straziato dal dolore di una madre che perde un figlio.
La perfezione di questo volto della Vergine mi ha indotto a studiarne i tratti dipingendo su porcellana in tecnica Square Shaders accarezzandone i lineamenti che il Grande Maestro decise.
Non so se ho reso l'idea con le parole, ma sono pensieri delicati e sfuggevoli che si rincorrono nella mente di ogni artista ... considerazioni che sono importanti per raggiungere il massimo nella realizzazione di un'opera ....
E ORA LE INFORMAZIONI SULL'OPERA:
Michelangelo, a 22 anni, realizza una Pietà marmorea per la Chiesa di Santa Petronilla a Roma su commissione del cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas.
La realizza fra il 1498 e il 1499, anche se sembra si sia procurato il marmo ( di Carrara) già nel 1497.
La scultura è alta 174 cm, larga 195 cm e profonda 69 cm. Infatti questa poca profondità ci dice che questa scultura è pensata per essere vista frontalmente, se infatti la si osserva di lato si noterà che è schiacciata, compressa, anche solo spostandosi di poco dal centro si perdono particolari ( come la definizione della muscolatura, i panneggi, ecc.) importantissimi.
Il dinamismo e la morbidezza delle linee, la resa plastica delle forme corporee e delle pieghe di tessuti, fanno della scultura uno dei capolavori del genio michelangiolesco.
La figura rappresenta la Madonna che tiene sulle ginocchia il figlio appena deposto dalla croce. Maria in quest'Opera è «l’archetipo della donna che è creatrice della vita e insieme custode della morte» (C. de Tolnay).
La Vergine ha il capo abbassato e non volge gli occhi al pubblico;essa sorregge il figlio con la mano destra sotto il braccio di lui lasciato andare; nelle mani di Gesù sono perfettamente visibili i buchi della croce.
La pietà non narra il dolore della madre, non mostra lo strazio del corpo martoriato di Cristo: l'una e l'altro, la vita e la morte, riuniti insieme, raggiungendo la “perfezione” divina. Si spiega così la forma piramidale che, dalla larghezza della base salendo a spirale, conduce al vertice, quindi all'unità, nella testa della Vergine.
Lo spessore relativamente piccolo, rispetto alla larghezza e all'altezza, significa che lo spettatore è costretto a percepire il gruppo statuario come un rilievo addossato a un piano ideale di fondo. Il punto di vista di Michelangelo, è sempre, perciò, uno solo: quello frontale.
Le pieghe sovrabbondanti della veste, hanno lo scopo di far risaltare maggiormente, per contrasto, la bellezza, la ricercatezza alessandrina del corpo nudo, e di dare un senso avvolgente a tutta la composizione. Questo ampio panneggio della Madonna è in contrasto con il corpo levigato di Gesù. La perfezione di questo e del volto rassegnato della Vergine esprime il superamento delle fattezze terrene e il raggiungimento della bellezza ideale.
Perciò, a chi gli faceva osservare l'estrema giovinezza della madre, in confronto al figlio, Michelangelo poteva replicare di aver voluto rendere la castità di lei. Nella Pietà non vi è edonismo, cioè la bellezza goduta di se per se stessa; vi è invece il senso più profondo del neoplatonismo e del classicismo fiorentino: l'idea è compiutamente espressa, le forme sono perciò totalmente finite.
L'estrema levigatezza della superficie marmorea conferisce un effetto mimetico straordinario, paragonato da Vasari ad un miracolo.
I due personaggi principali (Cristo e la Madonna) sono estremamente levigati, a differenza del basamento, che risulta essere scolpito piuttosto grossolanamente. È in dubbio se Michelangelo abbia lasciato il basamento abbozzato per sua volontà oppure no, ma la tesi più accreditata è che lo abbia fatto di proposito, per esaltare ancor di più la divinità del Cristo e la santità della Madonna, e segnare una netta divisione tra umanità (terrena) e divinità.
Il corpo di Gesù, splendidamente scolpito nel marmo lucido, appare talmente morbido e fluente da fare comprendere che è appena morto, quasi ancora pervaso dal sangue dentro le vene, come un ultimo anelito di sfuggevole vita, la posizione delle braccia e delle gambe esprime appieno questo concetto di trapasso ideale. Il corpo è risanato dal supplizio subito, quasi che le sue ferite si fossero riemarginate miracolosamente per celebrare una nuova nascita interiore. Solo un graffio, sul pettosolo qualche insignificante ferita sugli arti,quasi a voler ridimensionale la crudeltà delle atrocità subite riconducendole in un pensiero più ampio di redenzione e resurrezione, in un concetto di umanismo intellettuale positivo e sacralmente solenne.
Il volto di Cristo è, come il corpo, bellissimo e rilassato, tanto da sembrare addormentato, è sereno. Lui ha perdonato. Lui ha compiuto il destino per cui ha vissuto tutta la vita.
Maria non guarda il volto del figlio, o il suo corpo esanime. Maria abbassa lo sguardo e guarda dentro di se, ripensando forse alla loro vita.
La struttura è visibilmente piramidale, con la veste della Madre che si allarga verso il basamento e le gambe divaricate per meglio armonizzare con essa il corpo orizzontale del Cristo. Il raccordo tra la verticalità della Madonna e l'orizzontalità del figlio viene dato dal panneggio che permette il passaggio fluido e armonizzato, è infatti un panneggio sinuoso, fluido con effetti traslucidi.
L'abito sovrabbondante e il sudario contribuiscono a fornire una solida piattaforma al complesso scultoreo.
La loro posizione riprende l'iconografia nordica della Pietà (ossia adottata per prima dagli artisti fiamminghi), prevedente la Madonna anziana con in grembo il Figlio, ma variando da esse, Michelangelo la rappresenta estremamente giovane, quasi più del figlio, a simboleggiare la sua purezza, la sua eterna giovinezza.
Si dice che Michelangelo non avesse un buon carattere, perciò quando fu esposta la Pietà al pubblico, si mischiò fra la folla per udirne i commenti. Molte erano le voci, sia che la statua fosse di natura antica (Michelangelo infatti era un ottimo falsario di statue antiche del mondo classico), sia che fosse un'opera nordica, ma nessuna elogiava il suo lavoro. Così l'autore, infastidito dalle voci, decise di firmarla lungo la cintura che tiene la veste ("Angelus Bonarotus Florentinus faciebat"). È l'unica opera di Michelangelo firmata.
La Pietà è raffinatamente levigata e perfetta sotto l’aspetto formale nella sua pacata espressione di raccolto dolore. È un dolore composto, intimo, espresso dal dolce volto della Vergine, che indica insieme alla compassione verso il Figlio morto la rassegnazione alla volontà divina. È l’unica opera firmata di Michelangelo, firma che testimonia la contentezza per il risultato raggiunto con amorosa fatica e la consapevolezza di essere il primo scultore di Roma (e del mondo). La “giovinezza” del volto della Vergine nei confronti della maturità del Figlio ha una spiegazione teologica in quanto simbolo dell’immacolatezza della Madre di Dio non corrotta da peccato alcuno.
Altre interpretazioni:
È possibile riconoscere sulla destra la mano della Madonna che sembra mostrare il figlio morto ai presenti.
Le Madonne in genere raffigurate da Michelangelo sono prive del sorriso e della naturale tenerezza verso il figlio. Hanno un volto serio, meditabondo e muto. Può darsi che ciò sia dipeso dal fatto che l’artista, rimasto orfano di madre in giovane età, abbia molto sofferto.
Michelangelo Buonarrotti, nato il 6 marzo 1475 a Caprese nel Casentino, secondo di cinque fratelli, fu dato in balia alla moglie di uno scalpellino di Settignano. Sua madre Francesca morì nel 1481. Suo padre Ludovico presto si risposò e riprese il figlio a 11 anni.La precoce scomparsa della madre contribuì forse alla formazione del suo carattere serio e malinconico e al suo modo di raffigurare la Madonna priva di tenerezza materna verso il Bambino Gesù, tenerezza che egli non aveva potuto sperimentare nella sua infanzia. Nelle sue Madonne infatti la madre ha un volto serio, meditabondo e muto (come nella Pietà), non stabilisce un rapporto affettuoso col figlio, manca un qualsiasi accenno al sorriso, il suo sguardo è distante e lontano.
Michelangelo inoltre non vuole rappresentare la scena con lo scopo di narrare un episodio (la morte di Cristo) ma è principalmente interessato all'aspetto simbolico della totalità: Maria è rappresentata giovane come quando concepì Cristo, e con il gesto dimostrativo della mano sinistra pare dire al fedele che ciò che aveva previsto (la morte di suo figlio) si è avverato.
Il tema deve essere interpretato in chiave teologica. Cristo non è solo il figlio morto di una madre che lo contempla straziata, ma il corpo eucaristico che si offre ai fedeli durante la Santa Messa: la salda e monumentale figura di Maria rappresenta
la Chiesa e le sue ginocchia sono l’altare su cui si compie il sacrificio. Sul corpo di Cristo, dalla classica bellezza, non vi è alcuna traccia della sofferenza patita: questo dato, insieme ai delicati lineamenti della Madre, che non sono quelli di una
donna ormai avanti con gli anni (la sua perenne giovinezza è quella della Chiesa che continuamente si rinnova), sembrano rimandare a una dimensione senza tempo, in cui eternamente si ripete la morte e la resurrezione del Cristo, che sono stati lo strumento della salvezza dell’uomo.
«La Pietà consacrò la fama di Michelangelo, imponendolo senza rivali sulla scena artistica italiana. […]
La Pietà è l'opera più ammirata in assoluto, nella Basilica di San Pietro, che pure è uno dei più grandi contenitori di opere d'arte di tutta la terra.
La Pietà è l'opera più ammirata in assoluto, nella Basilica di San Pietro, che è anche uno dei più grandi "contenitori" di opere d'arte di tutta la terra.
OSSERVIAMO I MERAVIGLIOSI DETTAGLI !!!
COSI' HO DIPINTO UN RITRATTO DELLA MADONNA IN SQUARE SHADERS SU PORCELLANA:
clicca sull'immagine per ingrandire!
RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI INTORNO AL VOLTO DELLA MADONNA DELLA "PIETA'":
-si osservi: la Vergine ha il capo abbassato e non volge gli occhi al pubblico.
-il volto non esprime sofferenza o dolore ... ma rassegnazione; non è annientato dal dolore ma appare consapevole, pienamente conscio del compiersi di un destino inevitabile e annunciato.
-la perfezione di questa posa e del volto rassegnato della Vergine esprime il superamento delle fattezze terrene e il raggiungimento della bellezza ideale (ricordiamoci che Ella sapeva da tempo che il Figlio Suo doveva morire per poi risorgere) quindi un dolore vissuto da tempo.
-il fatto che la Madonna abbia un volto molto giovane ha suscitato non poco scalpore all'epoca e ha lasciato spazio a diverse interpretazioni, una delle quali è suggerita dalle parole dello stesso Michelangelo al suo biografo Ascanio Condivi: "La castità, la santità e l'incorruzione preservano la giovinezza".
-osservando l'estrema giovinezza della madre, in confronto al figlio, si può pensare che Michelangelo, sottolineando la castità di Lei, volesse simboleggiare la Sua purezza, con la Sua Eterna giovinezza.
-oppure potrebbe essere soltando un gesto di estrema devozione alla Madonna, Madre di Dio, che Michelangelo Le offre dovendo esaltarla in un'opera: raffigurare la Madre di Dio Bellissima, giovane e rassegnata nel Suo immenso Amore, togliendoLe anche la bruttura di un viso sofferente e straziato dal dolore di una madre che perde un figlio.
La perfezione di questo volto della Vergine mi ha indotto a studiarne i tratti dipingendo su porcellana in tecnica Square Shaders accarezzandone i lineamenti che il Grande Maestro decise.
Non so se ho reso l'idea con le parole, ma sono pensieri delicati e sfuggevoli che si rincorrono nella mente di ogni artista ... considerazioni che sono importanti per raggiungere il massimo nella realizzazione di un'opera ....
E ORA LE INFORMAZIONI SULL'OPERA:
Michelangelo, a 22 anni, realizza una Pietà marmorea per la Chiesa di Santa Petronilla a Roma su commissione del cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas.
La realizza fra il 1498 e il 1499, anche se sembra si sia procurato il marmo ( di Carrara) già nel 1497.
La scultura è alta 174 cm, larga 195 cm e profonda 69 cm. Infatti questa poca profondità ci dice che questa scultura è pensata per essere vista frontalmente, se infatti la si osserva di lato si noterà che è schiacciata, compressa, anche solo spostandosi di poco dal centro si perdono particolari ( come la definizione della muscolatura, i panneggi, ecc.) importantissimi.
Il dinamismo e la morbidezza delle linee, la resa plastica delle forme corporee e delle pieghe di tessuti, fanno della scultura uno dei capolavori del genio michelangiolesco.
La figura rappresenta la Madonna che tiene sulle ginocchia il figlio appena deposto dalla croce. Maria in quest'Opera è «l’archetipo della donna che è creatrice della vita e insieme custode della morte» (C. de Tolnay).
La Vergine ha il capo abbassato e non volge gli occhi al pubblico;essa sorregge il figlio con la mano destra sotto il braccio di lui lasciato andare; nelle mani di Gesù sono perfettamente visibili i buchi della croce.
La pietà non narra il dolore della madre, non mostra lo strazio del corpo martoriato di Cristo: l'una e l'altro, la vita e la morte, riuniti insieme, raggiungendo la “perfezione” divina. Si spiega così la forma piramidale che, dalla larghezza della base salendo a spirale, conduce al vertice, quindi all'unità, nella testa della Vergine.
Lo spessore relativamente piccolo, rispetto alla larghezza e all'altezza, significa che lo spettatore è costretto a percepire il gruppo statuario come un rilievo addossato a un piano ideale di fondo. Il punto di vista di Michelangelo, è sempre, perciò, uno solo: quello frontale.
Le pieghe sovrabbondanti della veste, hanno lo scopo di far risaltare maggiormente, per contrasto, la bellezza, la ricercatezza alessandrina del corpo nudo, e di dare un senso avvolgente a tutta la composizione. Questo ampio panneggio della Madonna è in contrasto con il corpo levigato di Gesù. La perfezione di questo e del volto rassegnato della Vergine esprime il superamento delle fattezze terrene e il raggiungimento della bellezza ideale.
Perciò, a chi gli faceva osservare l'estrema giovinezza della madre, in confronto al figlio, Michelangelo poteva replicare di aver voluto rendere la castità di lei. Nella Pietà non vi è edonismo, cioè la bellezza goduta di se per se stessa; vi è invece il senso più profondo del neoplatonismo e del classicismo fiorentino: l'idea è compiutamente espressa, le forme sono perciò totalmente finite.
L'estrema levigatezza della superficie marmorea conferisce un effetto mimetico straordinario, paragonato da Vasari ad un miracolo.
I due personaggi principali (Cristo e la Madonna) sono estremamente levigati, a differenza del basamento, che risulta essere scolpito piuttosto grossolanamente. È in dubbio se Michelangelo abbia lasciato il basamento abbozzato per sua volontà oppure no, ma la tesi più accreditata è che lo abbia fatto di proposito, per esaltare ancor di più la divinità del Cristo e la santità della Madonna, e segnare una netta divisione tra umanità (terrena) e divinità.
Il corpo di Gesù, splendidamente scolpito nel marmo lucido, appare talmente morbido e fluente da fare comprendere che è appena morto, quasi ancora pervaso dal sangue dentro le vene, come un ultimo anelito di sfuggevole vita, la posizione delle braccia e delle gambe esprime appieno questo concetto di trapasso ideale. Il corpo è risanato dal supplizio subito, quasi che le sue ferite si fossero riemarginate miracolosamente per celebrare una nuova nascita interiore. Solo un graffio, sul pettosolo qualche insignificante ferita sugli arti,quasi a voler ridimensionale la crudeltà delle atrocità subite riconducendole in un pensiero più ampio di redenzione e resurrezione, in un concetto di umanismo intellettuale positivo e sacralmente solenne.
Il volto di Cristo è, come il corpo, bellissimo e rilassato, tanto da sembrare addormentato, è sereno. Lui ha perdonato. Lui ha compiuto il destino per cui ha vissuto tutta la vita.
Maria non guarda il volto del figlio, o il suo corpo esanime. Maria abbassa lo sguardo e guarda dentro di se, ripensando forse alla loro vita.
La struttura è visibilmente piramidale, con la veste della Madre che si allarga verso il basamento e le gambe divaricate per meglio armonizzare con essa il corpo orizzontale del Cristo. Il raccordo tra la verticalità della Madonna e l'orizzontalità del figlio viene dato dal panneggio che permette il passaggio fluido e armonizzato, è infatti un panneggio sinuoso, fluido con effetti traslucidi.
L'abito sovrabbondante e il sudario contribuiscono a fornire una solida piattaforma al complesso scultoreo.
La loro posizione riprende l'iconografia nordica della Pietà (ossia adottata per prima dagli artisti fiamminghi), prevedente la Madonna anziana con in grembo il Figlio, ma variando da esse, Michelangelo la rappresenta estremamente giovane, quasi più del figlio, a simboleggiare la sua purezza, la sua eterna giovinezza.
Si dice che Michelangelo non avesse un buon carattere, perciò quando fu esposta la Pietà al pubblico, si mischiò fra la folla per udirne i commenti. Molte erano le voci, sia che la statua fosse di natura antica (Michelangelo infatti era un ottimo falsario di statue antiche del mondo classico), sia che fosse un'opera nordica, ma nessuna elogiava il suo lavoro. Così l'autore, infastidito dalle voci, decise di firmarla lungo la cintura che tiene la veste ("Angelus Bonarotus Florentinus faciebat"). È l'unica opera di Michelangelo firmata.
La Pietà è raffinatamente levigata e perfetta sotto l’aspetto formale nella sua pacata espressione di raccolto dolore. È un dolore composto, intimo, espresso dal dolce volto della Vergine, che indica insieme alla compassione verso il Figlio morto la rassegnazione alla volontà divina. È l’unica opera firmata di Michelangelo, firma che testimonia la contentezza per il risultato raggiunto con amorosa fatica e la consapevolezza di essere il primo scultore di Roma (e del mondo). La “giovinezza” del volto della Vergine nei confronti della maturità del Figlio ha una spiegazione teologica in quanto simbolo dell’immacolatezza della Madre di Dio non corrotta da peccato alcuno.
Altre interpretazioni:
È possibile riconoscere sulla destra la mano della Madonna che sembra mostrare il figlio morto ai presenti.
Le Madonne in genere raffigurate da Michelangelo sono prive del sorriso e della naturale tenerezza verso il figlio. Hanno un volto serio, meditabondo e muto. Può darsi che ciò sia dipeso dal fatto che l’artista, rimasto orfano di madre in giovane età, abbia molto sofferto.
Michelangelo Buonarrotti, nato il 6 marzo 1475 a Caprese nel Casentino, secondo di cinque fratelli, fu dato in balia alla moglie di uno scalpellino di Settignano. Sua madre Francesca morì nel 1481. Suo padre Ludovico presto si risposò e riprese il figlio a 11 anni.La precoce scomparsa della madre contribuì forse alla formazione del suo carattere serio e malinconico e al suo modo di raffigurare la Madonna priva di tenerezza materna verso il Bambino Gesù, tenerezza che egli non aveva potuto sperimentare nella sua infanzia. Nelle sue Madonne infatti la madre ha un volto serio, meditabondo e muto (come nella Pietà), non stabilisce un rapporto affettuoso col figlio, manca un qualsiasi accenno al sorriso, il suo sguardo è distante e lontano.
Michelangelo inoltre non vuole rappresentare la scena con lo scopo di narrare un episodio (la morte di Cristo) ma è principalmente interessato all'aspetto simbolico della totalità: Maria è rappresentata giovane come quando concepì Cristo, e con il gesto dimostrativo della mano sinistra pare dire al fedele che ciò che aveva previsto (la morte di suo figlio) si è avverato.
Il tema deve essere interpretato in chiave teologica. Cristo non è solo il figlio morto di una madre che lo contempla straziata, ma il corpo eucaristico che si offre ai fedeli durante la Santa Messa: la salda e monumentale figura di Maria rappresenta
la Chiesa e le sue ginocchia sono l’altare su cui si compie il sacrificio. Sul corpo di Cristo, dalla classica bellezza, non vi è alcuna traccia della sofferenza patita: questo dato, insieme ai delicati lineamenti della Madre, che non sono quelli di una
donna ormai avanti con gli anni (la sua perenne giovinezza è quella della Chiesa che continuamente si rinnova), sembrano rimandare a una dimensione senza tempo, in cui eternamente si ripete la morte e la resurrezione del Cristo, che sono stati lo strumento della salvezza dell’uomo.
«La Pietà consacrò la fama di Michelangelo, imponendolo senza rivali sulla scena artistica italiana. […]
La Pietà è l'opera più ammirata in assoluto, nella Basilica di San Pietro, che pure è uno dei più grandi contenitori di opere d'arte di tutta la terra.
giovedì 18 febbraio 2010
DECORAZIONE PERSONALIZZATA DI LAVANDINI E ALTRI SANITARI, PIASTRELLE DEL BOX DOCCIA E PARETI, OGGETTISTICA COORDINATA DEL BAGNO O DELLA CUCINA.
Riproduco il motivo della piastrella (carta da parati o stoffa) direttamente sul lavandino o su altri oggetti dell’arredo bagno.
Tutti i dipinti sono cotti a circa 750° a terzo fuoco e quindi i colori sono indelebili ; anche con colore oro lucido o opaco.
I lavandini possono essere realizzati con colori decisi e vivaci o con colori a tinte pastello e delicate, con pochi decori o completamente ricoperti.
Creare un bagno con un lavandino dipinto a mano, o piastrelle decorate può aggiungere bellezza, personalità e distinzione e dare più valore alla casa.
-----------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:LE ROSE BLU DI CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE ARTE E CREATIVITA' di CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
Tutti i dipinti sono cotti a circa 750° a terzo fuoco e quindi i colori sono indelebili ; anche con colore oro lucido o opaco.
I lavandini possono essere realizzati con colori decisi e vivaci o con colori a tinte pastello e delicate, con pochi decori o completamente ricoperti.
Creare un bagno con un lavandino dipinto a mano, o piastrelle decorate può aggiungere bellezza, personalità e distinzione e dare più valore alla casa.
-----------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:LE ROSE BLU DI CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE ARTE E CREATIVITA' di CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
lunedì 15 febbraio 2010
I MIEI CUORI DIPINTI PER SAN VALENTINO
Sono profumatori a forma di cuore adatti per ambienti, armadi ecc..
Lavabili, atossici, dipinti a mano con colori indelebili.
Sono personalizzabili con nomi e date e adatti a moltissime occasioni ...compleanni ...bomboniere ...
lunedì 8 febbraio 2010
PREZIOSA LAMPADA CON ROSE BLU DIPINTE A MANO DI CINZIA DEFENDI.
Questa bellissima lampada da tavolo è una lampada moderna che riproduce lo stile di vecchia lampada a petrolio di una volta.
E'composta da una base in porcellana dipinta a mano, un supporto per la lampadina in ottone anticato e una stupenda campana di vetro soffiato opaco con decorazioni trasparenti.
Ho dipinto la base in porcellana bianca con piccoli bouquets di rose blu e foglioline al centro, in basso una cornice di rametti distesi ed incrociati di boccioli di roselline blu in miniatura, e un'altra cornice in alto di roselline, sempre in miniatura; filettatura in blu.
E'composta da una base in porcellana dipinta a mano, un supporto per la lampadina in ottone anticato e una stupenda campana di vetro soffiato opaco con decorazioni trasparenti.
Ho dipinto la base in porcellana bianca con piccoli bouquets di rose blu e foglioline al centro, in basso una cornice di rametti distesi ed incrociati di boccioli di roselline blu in miniatura, e un'altra cornice in alto di roselline, sempre in miniatura; filettatura in blu.
giovedì 4 febbraio 2010
LAVABO "ROSE ROSA SALMONE" di CINZIA DEFENDI
-----------------------------------------------------------------
PER I COORDINATI E I COMPLEMENTI D'ARREDO VISITA ANCHE IL MIO SITO LE ROSE ROSA DI CINZIA DEFENDI
------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:LE ROSE BLU DI CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE ARTE E CREATIVITA' di CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
VISITA ANCHE:CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
mercoledì 3 febbraio 2010
TAZZE DIPINTE E PERSONALIZZATE di Cinzia Defendi.
Sei alla ricerca di un regalo originale per il compleanno del tuo migliore amico? Regalagli una tazza con il suo nome!
lunedì 18 gennaio 2010
Le "Rose Rosse" di Cinzia Defendi.
Ecco i miei lavori dipinti a mano a terzo fuoco, con cottura a 750°.
martedì 29 dicembre 2009
RITRATTI DI BOXER: NUOVI MAG DIPINTI A MANO DI CINZIA DEFENDI GUERRINI.
Sono Cinzia Defendi e sono esperta in Ritratti in tecnica Square Shaders, specializzata soprattutto negli occhi e pelo di animali, particolarmente difficili, che cerco di interpretare con più naturalezza possibile.
MI piace eseguire Ritratti di animali cercando di essere il più reale possibile e cercando di restare fedelissima alle immagini o fotografie.
I Ritratti proposti in questa galleria virtuale sono eseguiti su piastre o piatti di porcellana di varie dimensioni, che poi possono essere incorniciati a piacimento.
E’ possibile ottenere un Ritratto personalizzato del proprio animale partendo da una foto nitida, per cogliere con realismo l’espressione.
Meglio ancora se si hanno più foto dell’animale in questione , perché ad esempio, in una foto si può vedere meglio il primo piano, gli occhi e l’espressione,in un’altra foto si nota di più, invece, il colore del pelo o mantello.
Serve qualsiasi immagine per descrivere una particolarità dell’animale.
Nel ritratto si può far comparire anche l’ambiente, o l’angolo della casa dove vive l’animale.
Realizzo anche il "ritratto creativo": quello, cioè, dove si possono avere pose diverse, prese da varie fotografie, e ricomposte insieme.
-------------------------------------------------------------------
UN RITRATTO DI UN CARO ANIMALE E' ANCHE UNA BELLA IDEA REGALO PER UNA PERSONA AMICA O PER UNA OCCASIONE SPECIALE.
-------------------------------------------------------------------
Per ogni domanda contattarmi telefonando al n°02 70106847 oppure al n°329 59549011;
mi potete anche scrivere al mio indirizzo e-mail cdefendi@libero.it
-------------------------------------------------------------------
Grazie a tutti!!!
martedì 17 novembre 2009
CORSO NATALIZIO DI PITTURA MODERNA DEI LUSTRI SU PORCELLANA di Cinzia Defendi. ORATORIO KOLBE, MILANO- NOVEMBRE/ DICEMBRE 2009 !
Destinatari: per tutti! Ho ideato questo Corso sia per i principianti, sia per i già esperti che intendono approfondire la propria conoscenza incuriositi dalle possibilità di questa Tecnica ed esercitarsi.
Cosa si dipinge: oggetti di porcellana tutti inerenti al Natale come sottopiatti per la tavola di Natale, complementi d’arredo, decorazioni natalizie, porta-candela, incensiere o brucia-essenze, bijoux. Idee per regali di Natale originali, creativi e utili, e anche idee per abbellire la casa.
Durata: 4 lezioni da 3 ore (12 ore complessive)
Orario: I MERCOLEDI' dalle 9,00 alle 12,00 (25 NOVEMBRE-POI IL 2-9-16 DICEMBRE 2009)
Luogo: nei locali dell'ORATORIO CENTRO KOLBE, 4°piano-
via kolbe, 5 - 20137 Milano-
Per la mappa e altre informazioni clicca QUI
Partecipanti:min. 5, max. 10
Descrizione: una Tecnica di grande effetto che permette subito di entrare in contatto con quest’Arte, realizzare oggetti di porcellana in stile moderno, dipingendo con colori iridescenti (Lustri) che conferiscono alla porcellana una particolare brillantezza madreperlacea e anche con altri tipi di colori. Dimostrazione e pratica. Tutte le nozioni base, indicazioni, e segreti della pittura su porcellana.
Costo: RIVOLGERSI al n°329-5954901
Comunque il materiale (porcellane, rifiniture d’oro, pennelli e colori) resteranno di proprietà dell’iscritto; nel costo è compreso l’uso degli strumenti, e attrezzature di lavoro, cotture dei pezzi eseguiti. Grembiule e un rotolo di carta-casa.
PER ISCRIVERSI E PER TUTTE LE INFORMAZIONI TELEFONARE AL n°329-5954901.
VI ASPETTO!
------------------------------------------------------------------------------------
ALTRE INFORMAZIONI
Papa Benedetto XVI invita a evangelizzare attraverso il web:
Centro Kolbe: IL SIGNORE TI DIA LA PACE
CORSI DI PITTURA SU PORCELLANA DI CINZIA DEFENDI
ARTE E CREATIVITA' DI CINZIA DEFENDI
------------------------------------------------------------------------------------
Cosa si dipinge: oggetti di porcellana tutti inerenti al Natale come sottopiatti per la tavola di Natale, complementi d’arredo, decorazioni natalizie, porta-candela, incensiere o brucia-essenze, bijoux. Idee per regali di Natale originali, creativi e utili, e anche idee per abbellire la casa.
Durata: 4 lezioni da 3 ore (12 ore complessive)
Orario: I MERCOLEDI' dalle 9,00 alle 12,00 (25 NOVEMBRE-POI IL 2-9-16 DICEMBRE 2009)
Luogo: nei locali dell'ORATORIO CENTRO KOLBE, 4°piano-
via kolbe, 5 - 20137 Milano-
Per la mappa e altre informazioni clicca QUI
Partecipanti:min. 5, max. 10
Descrizione: una Tecnica di grande effetto che permette subito di entrare in contatto con quest’Arte, realizzare oggetti di porcellana in stile moderno, dipingendo con colori iridescenti (Lustri) che conferiscono alla porcellana una particolare brillantezza madreperlacea e anche con altri tipi di colori. Dimostrazione e pratica. Tutte le nozioni base, indicazioni, e segreti della pittura su porcellana.
Costo: RIVOLGERSI al n°329-5954901
Comunque il materiale (porcellane, rifiniture d’oro, pennelli e colori) resteranno di proprietà dell’iscritto; nel costo è compreso l’uso degli strumenti, e attrezzature di lavoro, cotture dei pezzi eseguiti. Grembiule e un rotolo di carta-casa.
PER ISCRIVERSI E PER TUTTE LE INFORMAZIONI TELEFONARE AL n°329-5954901.
VI ASPETTO!
------------------------------------------------------------------------------------
ALTRE INFORMAZIONI
Papa Benedetto XVI invita a evangelizzare attraverso il web:
Centro Kolbe: IL SIGNORE TI DIA LA PACE
CORSI DI PITTURA SU PORCELLANA DI CINZIA DEFENDI
ARTE E CREATIVITA' DI CINZIA DEFENDI
------------------------------------------------------------------------------------
lunedì 16 novembre 2009
CORSO NATALIZIO DI PITTURA MODERNA DEI LUSTRI SU PORCELLANA di Cinzia Defendi. I GIOVEDI' DI DICEMBRE!
Destinatari: per tutti!
Cosa si dipinge: oggetti di porcellana tutti inerenti al Natale come sottopiatti per la tavola di Natale, complementi d’arredo, decorazioni natalizie, porta-candela, incensiere o brucia-essenze, bijoux. Idee per regali di Natale originali, creativi e utili, e anche idee per abbellire la casa.
Durata: 4 lezioni da 3 ore (12 ore complessive)
Orario: Giovedì e un lunedì dalle 9,30 alle 12,30 (3 -10 -14 -17 dicembre)
RIVOLGERSI all' Atelier delle idee:Illirico 18
Partecipanti:min. 5, max. 10
Costo: RIVOLGERSI QUI.
Comunque il materiale(porcellane, rifiniture d’oro, pennelli e colori) resteranno di proprietà dell’iscritto; nel costo è compreso l’uso degli strumenti, e attrezzature di lavoro, cotture dei pezzi eseguiti. Grembiule e un rotolo di carta-casa.
Descrizione: una Tecnica di grande effetto che permette subito di entrare in contatto con quest’Arte, realizzare oggetti di porcellana in stile moderno, dipingendo con colori iridescenti (Lustri) che conferiscono alla porcellana una particolare brillantezza madreperlacea e anche con altri tipi di colori. Dimostrazione e pratica. Tutte le nozioni base, indicazioni, e segreti della pittura su porcellana.
PER ISCRIVERSI E PER TUTTE LE INFORMAZIONI TELEFONARE AL n°757787 oppure RIVOLGERSI all'Atelier delle idee: Illirico 18
VI ASPETTO!
------------------------------------------------------------------------------------
ALTRE INFORMAZIONI
CORSI DI PITTURA SU PORCELLANA DI CINZIA DEFENDI
ARTE E CREATIVITA' DI CINZIA DEFENDI
------------------------------------------------------------------------------------
Cosa si dipinge: oggetti di porcellana tutti inerenti al Natale come sottopiatti per la tavola di Natale, complementi d’arredo, decorazioni natalizie, porta-candela, incensiere o brucia-essenze, bijoux. Idee per regali di Natale originali, creativi e utili, e anche idee per abbellire la casa.
Durata: 4 lezioni da 3 ore (12 ore complessive)
Orario: Giovedì e un lunedì dalle 9,30 alle 12,30 (3 -10 -14 -17 dicembre)
RIVOLGERSI all' Atelier delle idee:Illirico 18
Partecipanti:min. 5, max. 10
Costo: RIVOLGERSI QUI.
Comunque il materiale(porcellane, rifiniture d’oro, pennelli e colori) resteranno di proprietà dell’iscritto; nel costo è compreso l’uso degli strumenti, e attrezzature di lavoro, cotture dei pezzi eseguiti. Grembiule e un rotolo di carta-casa.
Descrizione: una Tecnica di grande effetto che permette subito di entrare in contatto con quest’Arte, realizzare oggetti di porcellana in stile moderno, dipingendo con colori iridescenti (Lustri) che conferiscono alla porcellana una particolare brillantezza madreperlacea e anche con altri tipi di colori. Dimostrazione e pratica. Tutte le nozioni base, indicazioni, e segreti della pittura su porcellana.
PER ISCRIVERSI E PER TUTTE LE INFORMAZIONI TELEFONARE AL n°757787 oppure RIVOLGERSI all'Atelier delle idee: Illirico 18
VI ASPETTO!
------------------------------------------------------------------------------------
ALTRE INFORMAZIONI
CORSI DI PITTURA SU PORCELLANA DI CINZIA DEFENDI
ARTE E CREATIVITA' DI CINZIA DEFENDI
------------------------------------------------------------------------------------
martedì 29 settembre 2009
HAI GIA' PENSATO AI REGALI DI NATALE ??? PERCHE' ...
Qui puoi trovare idee regalo dipinte a mano, personalizzabili per i tuoi cari e amici ...oggetti utili, originali e unici!
Se piacciono i GIRASOLI ...per vedere la slideshow delle mie creazioni con i GIRASOLI dipinti clicca qui: I GIRASOLI DI CINZIA DEFENDI
-------------------------------------------------------------------
Clicca nel riquadro in basso a destra ... vedrai a schermo intero!
Se Vi interessa e/o volete informazioni più dettagliate telefonatemi al n° 02 70106847 oppure al n° 329 59549011.
--------------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE "ARTE E CREATIVITA' di CINZIA DEFENDI"
--------------------------------------------------------------------
Se piacciono i GIRASOLI ...per vedere la slideshow delle mie creazioni con i GIRASOLI dipinti clicca qui: I GIRASOLI DI CINZIA DEFENDI
-------------------------------------------------------------------
Clicca nel riquadro in basso a destra ... vedrai a schermo intero!
Se Vi interessa e/o volete informazioni più dettagliate telefonatemi al n° 02 70106847 oppure al n° 329 59549011.
--------------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE "ARTE E CREATIVITA' di CINZIA DEFENDI"
--------------------------------------------------------------------
giovedì 16 aprile 2009
NUOVA LINEA "FIORI DI PESCO" PER IL COORDINATO BAGNO.
sabato 28 marzo 2009
IDEE PER IL BAGNO DIPINTE A MANO SU PORCELLANA:
------------------------------------------------------------------
Una slideshow delle mie piastrelle dipinte: PANNELLI MURALI DIPINTI E PERSONALIZZATI DI CINZIA DEFENDI
--------------------------------------------------------------------
slideshow: LE ROSE BLU DIPINTE DI CINZIA DEFENDI
-------------------------------------------------------------------
venerdì 27 marzo 2009
OGGETTISTICA BIANCA PER IL BAGNO DA PERSONALIZZARE.
SET COMPLETO RETTANGOLARE (ALTO)
DOSATORE RETTANGOLARE PICCOLO CON BICCHIERE, PORTASPAZZOLINI E PORTAPETTINE TUTTI COORDINATI
5 PEZZI MODELLO OVALE
4 PEZZI
PORTA-SCOPINO
PORTACARTAIGIENICA
DOSATORE E BICCHIERE SQUADRATI
DOSATORE RETTANGOLARE PICCOLO CON BICCHIERE, PORTASPAZZOLINI E PORTAPETTINE TUTTI COORDINATI
DOSATORE RETTANGOLARE PICCOLO CON BICCHIERE, PORTASPAZZOLINI E PORTAPETTINE TUTTI COORDINATI
5 PEZZI MODELLO OVALE
4 PEZZI
PORTA-SCOPINO
PORTACARTAIGIENICA
DOSATORE E BICCHIERE SQUADRATI
DOSATORE RETTANGOLARE PICCOLO CON BICCHIERE, PORTASPAZZOLINI E PORTAPETTINE TUTTI COORDINATI
martedì 3 marzo 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)